Alimentazione corretta dei bambini: qualche consiglio
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Alimentazione corretta dei bambini: qualche consiglio

Le regole per una corretta alimentazione dei bambini sono molto simili a quelle che dovremmo seguire noi adulti: dieta equilibrata, cinque pasti al giorno e calorie distribuite in base all’età e alla conformazione fisica. Quando il bambino termina di assumere il latte materno e comincia la fase dello svezzamento, si trova a mangiare gli stessi alimenti degli adulti: è in questa delicata fase che bisogna invogliare il bambino a seguire delle buone regole alimentari, proponendo una dieta non monotona ed equilibrata. Con il crescere è importante che il bambino riesca a soddisfare il fabbisogno energetico giornaliero, ovvero mangiare il giusto in base a quanto consuma. Un fattore, quest’ultimo, che dipende dall’età, dal sesso, dalla conformazione fisica, dalla statura e dall’attività fisica che si svolge. Diventa fondamentale per i genitori seguire il bambino, evitando cattive abitudini come, saltare la colazione o mangiare troppi snack salati e dolci. Vediamo insieme alcuni consigli per una corretta alimentazione dei bambini.

I cibi da preferire

La dieta di un bambino deve contenere circa il 10-15 per cento di proteine, il 30 per cento di grassi e il 55-60 per cento di carboidrati. Non devono mai mancare le verdure a pranzo e a cena, la frutta (meglio negli spuntini) e le varie proteine (uova, formaggi, carne, pesce e legumi) distribuite due volte alla settimana. Per quanto riguarda i carboidrati, è meglio preferire quelli complessi (pasta, riso integrale, patate, pane integrale ect) a quelli semplici (saccarosio e fruttosio). Le proteine vanno alternate: preferire la carne bianca a quella rossa e ai salumi (da servire non più di 2-3 volte alla settimana); il pesce e i legumi andrebbero consumati con più regolarità perché entrambi ricchi di nutrienti ideali per un corpo in fase di crescita; i formaggi meglio se freschi: attenzione a quelli stagionati ricchi di sale. Le verdure vanno consumate 3 volte al giorno anche se spesso non è semplice: sapore e odore non sono apprezzati particolarmente dai bambini. Potrebbe essere utile preparare delle vellutate o fare delle polpette, ma nel caso in cui proprio non vengano gradite non bisogna insistere, piano piano con il tempo anche le verdure saranno apprezzate.

Errori da non fare

Gli spuntini sono fondamentali nella dieta di un bambino, ma bisogna evitare o quantomeno ridurre il consumo di prodotti industriali spesso ricchi di zuccheri e sale. Meglio della buona frutta fresca, magari di stagione, della frutta secca, uno yogurt poco zuccherato o un buon dolce fatto in casa con farine integrali. Attenzione alle bibite gassate, sono zuccheratissime! Anche i grassi sono importanti per la crescita di un bambino, soprattutto quelli contenuti nell’olio extravergine di oliva, nella frutta secca e nei semi oleaginosi. Ma limitate l’uso del burro e della panna e di preparare spesso i fritti: le patatine fritte sono tra i cibi più grassi. I cibi integrali, invece, vanno introdotti con gradualità perché l’intestino dei bambini è sensibile: una buona prassi potrebbe essere quella di iniziare con prodotti semi-integrali per arrivare successivamente a quelli totalmente integrali. Infine, eccoci giunti al pasto più importante della giornata: la colazione. Fare una buona colazione, significa mangiare bene e il giusto; solo così si eviterà il circolo vizioso che porterà il bambino a mangiare avidamente la merenda di metà mattina, lasciare il pranzo, fare uno spuntino pomeridiano troppo abbondante e cenare poco.

Educazione alimentare

Insegnare ai bambini a mangiare bene fa parte della loro educazione, il primo step è sicuramente dare il buon esempio. In questo senso mangiare di tutti insieme lo stesso pasto è importante per la socializzazione, ma anche per imparare ad acquisire i giusti tempi della masticazione. Concedere ogni tanto di mangiare al fast food, non fa male; l’importante è spiegare ai bambini perché questa tipologia di pasto non è salutare. Sin da piccoli è importante insegnare a bere spesso durante la giornata, perché l’idratazione è fondamentale per l’organismo. Cucinare con i bambini è un modo non solo per stimolare la loro creatività, ma anche per invogliarli ad assaggiare nuovi alimenti. Oltre a una corretta alimentazione è importante fare attività fisica che non significa necessariamente iscrizione a un corso sportivo: anche una semplice passeggiata con mamma e papà va bene!

Per impostare al meglio un percorso di alimentazione sano ed equilibrato bisogna rivolgersi a un professionista della nutrizione, come un dietista, un dietologo o un biologo nutrizionista.

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Foto di cottonbro da Pexels

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