Da concepire a partorire
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Dalla gravidanza alla nascita, anche quando è indesiderata

Diventare mamma: concepire, restare incinta, gravidanza indesiderata: come affrontarla, dall’inizio alla fine.

La mamma è sempre la mamma, indubbiamente, ma la gravidanza nasconde un percorso bellissimo quanto faticoso.

 

Il significato di concepire è “accogliere in sé”

Quando le mestruazioni sono in ritardo, per sicurezza è meglio fare un test di gravidanza. Se risulta positivo o se il ciclo continua a non arrivare nonostante il test risulti negativo, se conserviamo il dubbio bisogna contattare il nostro medico che consiglierà degli esami che potranno confermarci se un bambino è in arrivo.

Niente panico, per arrivare impiegherà nove mesi!

Prima di tutto andiamo a scoprire cosa è successo e sta accadendo al nostro corpo.

Si preannuncia un qualcosa di magico e meraviglioso, indica il momento in cui

Per la donna

  • Nel corpo della donna uno spermatozoo incontra un ovulo e vi entra all’interno fecondandolo, che questo avvenga tramite rapporto sessuale o grazie all’aiuto della medicina e della scienza con la fecondazione assistita o artificiale, da questo momento in poi si può effettivamente dire che “la cicogna ha cominciato a pianificare l’itinerario di viaggio”.
  • L’ovolo fecondato si annida nell’utero creando quello che il vostro medico chiamerà: zigote, embrione e feto.

Per l’uomo

gravidanza e papà

Questo è il momento in cui solitamente una donna immagina di dare la notizia al futuro padre e di ricevere come risposta un pianto commosso e incredulo di felicità, ma può succedere che una volta svelato il lieto evento, l’uomo si chieda perché quel fatale giorno non è andato con gli amici a vedere quella famosa partita di calcio.

Tutto perfettamente normale, il maschio non può percepire quello che accade ora nel nostro corpo, quindi diamogli tempo, circa nove mesi per prenderne coscienza e se questo non dovesse bastare continua a leggere.

 

I sintomi della gravidanza

Alcune ore dopo la fecondazione la cellula comincia a scindersi, prima in due parti, poi ciascuna di queste si suddivide in altre due e via dicendo molto velocemente.

Alcuni dei primi sintomi che puoi notare sono: gli sbalzi ormonali, gli sbalzi d’umore, appetito accentuato; le cellule si riuniscono e cominciano a moltiplicarsi e differenziarsi per formare il bambino: la testa, le gambe, gli organi interni e si incastrano fra di loro come le tessere di un puzzle.

Comincia il conto alla rovescia, cosa fare?

 

Gravidanza settimana per settimana

Gravidanza calcolo settimane: questo argomento genera spesso confusione che fa sorgere sempre molte domande, ricordiamoci che febbraio scombina un po’ i piani e quindi non possiamo non tenerne conto nel calcolo, ecco perché le settimane di gravidanza sono circa quaranta e non di più.

Primo, secondo e terzo trimestre

 

Il primo trimestre include il 1°, 2° e 3° mese di gravidanza.

Si conta dalla prima settimana del primo giorno dell’ultima mestruazione alla tredicesima.

Durante questo primo periodo il bambino viene chiamato embrione fino al secondo mese perché è la cellula uovo fecondata, dal terzo mese di gravidanza verrà chiamato feto.

I primi organi come la bocca, il naso, i polmoni e il cuore sono già formati, invece il resto è uno schizzo a matita del capolavoro finale, così fino al quarto mese.

Ecco gli esami da fare in questa fase delicata:

  • Ecografia
  • Emocromo completo
  • Esami delle urine
  • Rubeo test
  • Toxoplasmosi

Il medico potrebbe consigliarti anche altri esami.

Il secondo trimestre include il 4°, 5° e 6° mese di gravidanza

Si conta dalla quattordicesima settimana alla ventisettesima.

Durante il quinto mese il bambino è completo di tutti gli organi e il suo sviluppo rallenta, ci vuole molta pazienza per completare l’opera, si possono avvertire i primi movimenti nel pancione e il bambino riconosce il battito cardiaco della mamma, oltre che la voce, procede così fino ai nove mesi.

Ecco gli esami da fare:

  • Ecografia
  • Emocromo completo
  • Esami delle urine
  • Rubeo test
  • Toxoplasmosi

Il medico potrebbe consigliarti anche altri esami.

Il terzo trimestre include il 7°, 8° e 9° mede si gravidanza

Si conta dalla ventottesima settimana alla quarantesima.

Il bambino è formato totalmente, l’ultimo impegno in agenda è venire al mondo, perciò si mette in posizione con la testa rivolta verso il basso e i piedi in alto, quando sarà il momento sarà pronto.

Ecco gli esami:

  • Ecografia
  • Emocromo completo
  • Esami delle urine

Il medico potrebbe consigliarti anche altri esami.

 

La nascita

È giunto il momento, le contrazioni sono un segno evidente, la cicogna è davanti alla nostra porta e sta bussando, ecco cosa succede:

  • La rottura delle acque.
  • Il travaglio: più o meno lungo può essere indotto a volte dai farmaci se necessario.
  • Il parto: l’anestesia epidurale è di grande aiuto in questo momento per molte donne, il parto può avvenire sia in ospedale che a casa e ci sono diversi modi come il parto in acqua.

 

Evitare una gravidanza

Sfatiamo un mito, per essere una mamma non è necessario:

  • partorire,
  • avere la possibilità di crescere un bambino.

Che sia: biologica, surrogata, adottiva, la nonna che cresce il nipote in assenza della figlia, la donna che dà in adozione il proprio figlio e così via, sono tutte madri con solamente storie diverse, non c’è una mamma meno importante di un’altra, come del resto vale per il padre.

Diventare mamma senza voler essere mamma, non è un fatto strano, basta una sola volta per restare incinta e non è vero che facendosi il bidet con la coca-cola il rischio si scongiuri.

Per evitare una gravidanza esistono i metodi contracettivi e sono gli unici metodi veri, ma non funzionanti al 100%, hanno una minima percentuale di non riuscita.

Quando sei consapevole che la gravidanza è una conseguenza diretta all’avere rapporti sessuali, ma vuoi averne comunque pur non volendo un figlio, la soluzione migliore che puoi utilizzare è la combinazione di diversi metodi contracettivi, ad esempio: il preservativo con l’uso della spirale, oppure, puoi usare il metodo contracettivo in assoluto più utilizzato, efficace e non invasivo: la pillola.

Dunque, quali sono i metodi invasivi e quasi sempre definitivi?

La vasectomia, la legatura delle tube e l’astinenza sessuale.

 

La gravidanza indesiderata

Mamme famose:

Eva a cui è stato comandato di moltiplicarsi e quindi era preparata, sapeva cosa aspettarsi,

La lupa di Romolo e Remo che allattò dei pelosetti strani,

Maria che ricevette con leggero anticipo da un angelo la notizia,

Elisabetta, cugina di Maria, che attendeva da un bel pezzo e ormai aveva perso le speranze perché in là con l’età.

Film consigliati

Se chiediamo a qualunque bambino che abbia visto un lavoro Disney se conosce un film dove c’è una mamma che non può accudire il figlio e una donna che diventa madre adottando il figlio di un’altra risponderà con un solo semplice nome: Mosè.

Questo capolavoro cinematografico riesce a racchiudere in modo divino il significato e l’amore che ruotano intorno a quella che è l’adozione; un altro film per i più grandicelli di cui vale la pena parlare sicuramente è Juno, un film che vale assolutamente la pena di vedere almeno una volta nella vita.

Racconta la storia di questa ragazza giovane che rimane incinta dopo una sola volta, assolutamente senza avere l’obbiettivo di avere un figlio, affronta dunque una gravidanza indesiderata, una gravidanza non voluta.

Nella prima parte del film, superato lo shock iniziale della protagonista, possiamo vedere come inizi a prendere in considerazione l’aborto.

Da notare in questa fase del filmato come Juno, circondata dall’affetto della migliore amica e pian piano anche da quello del padre del bambino e della sua famiglia, non permetta mai che un adulto o chi che sia decida al posto suo, è estremamente giudiziosa nel calcolare i pro e i contro, le possibili soluzioni e solo dopo avere preso una decisione per sé stessa e per il bambino chiede supporto nel realizzarla.

Ogni tanto commette degli errori, ma lo fa per sé e per il bambino.

Come, dove e a chi chiedere aiuto?

Che tu sia: giovane, sia stata cercata la gravidanza, tu sia sposata o con il padre del bambino accanto, tu abbia altri figli o no; tu sei e sarai sempre la mamma di tuo figlio, nessuno può giudicarti nelle tue scelte e se hai bisogno di aiuto ricordati dell’esistenza di:

  • enti pubblici
  • enti privati
  • i centri d’aiuto per la vita

Possono soccorrerti sia da un punto di vista psicologico che materiale, ricordati anche che se partorisci in ospedale puoi farlo anonimamente e per qualcuno se scegli l’adozione, come dissero in Juno:

“Questo gran pasticcio di situazione, sarà un dono dal cielo”

Un altro film consigliabile: l’inimitabile, unico, divertente: “Bridget Jones’s baby”.

Essere una mamma

 

Sfatiamo un mito, per essere una mamma non è necessario:

  • partorire,
  • avere la possibilità di crescere un bambino.

Biologica, surrogata, adottiva, la nonna che cresce il nipote in assenza della figlia, la donna che dà in adozione il proprio figlio, il padre single e così via, sono tutte mamme con solamente storie diverse, non c’è una mamma meno importante di un’altra, come del resto vale per il padre.

 

 

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