Cosa fare in caso di bruciore di stomaco in gravidanza
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Cosa fare in caso di bruciore di stomaco in gravidanza?

Il bruciore di stomaco in gravidanza è un disturbo piuttosto comune che può comparire in tutte le fasi della gestazione, con una frequenza maggiore durante il terzo trimestre. Il bruciore di stomaco in gravidanza può accompagnarsi a nausea e vomito o essere un sintomo del reflusso gastroesofageo, condizione quest’ultima che merita un approfondimento da parte dello specialista. Ci sono, tuttavia, degli accoglimenti che possono essere presi per alleviare i sintomi del bruciore di stomaco in gravidanza, scopriamoli insieme.

Perché il bruciore di stomaco è così frequente in gravidanza?

Il bruciore di stomaco in gravidanza è una condizione che si manifesta solitamente dopo i pasti o quando ci si trova in posizione sdraiata ed è caratterizzata da una sensazione di irritazione che dallo stomaco si irradia al petto fino a raggiungere gola e mandibola. Le cause del bruciore di stomaco in gravidanza sono principalmente due: ormoni e la compressione che lo stomaco subisce in relazione all’ingrossamento dell’utero. I fattori ormonali incidono prettamente nella fase iniziale della gravidanza: nel corso del primo trimestre i livelli di progesterone si alzano, stabilizzandosi intorno alla dodicesima settimana. L’azione combinata di progesterone e relaxina porta a un rallentamento dei processi digestivi, alla diminuzione delle contrazioni involontarie dell’intestino e al rilassamento dello sfintere che collega esofago e stomaco. L’ingrossamento dell’utero influisce sul bruciore di stomaco nella fase finale della gravidanza: l’espansione dell’utero comprime lo stomaco, condizione che facilita la risalita dei succhi gastrici e il rallentamento della digestione. In questa fase, quindi, il bruciore di stomaco è strettamente correlato al reflusso gastroesofageo. Ci sono ulteriori fattori che incidono sull’insorgenza del bruciore di stomaco in gravidanza:

  • pasti troppo grassi, abbondanti o irregolari;
  • consumo frequente di cibi acidi, di caffè o di spezie
  • stress
  • fumo (che andrebbe evitato in gravidanza)

I rimedi per alleviare il bruciore di stomaco in gravidanza

In merito ai rimedi per alleviare il bruciore in gravidanza, sicuramente cambiare lo stile di alimentazione e migliorare la postura che si assume dopo i pasti e durante il sonno, può essere utile. Tuttavia queste soluzioni potrebbero rivelarsi poco efficaci, in tal caso spetterà al medico curante stabilire se è possibile assumere farmaci specifici che diano sollievo alla futura mamma. In linea generale, rimedi utili per limitare i disturbi causati dal bruciore di stomaco in gravidanza sono:

  • modificare le abitudini alimentari, privilegiando pasti piccoli, leggeri e frequenti evitando il consumo di bevande contenenti caffeina o gassate e di cibi ricchi di spezie, grassi o fritti;
  • prediligere alimenti magri cotti alla griglia, al vapore o al forno e conditi con olio EVO;
  • consumare frutta e verdure freschi, ad eccezione di quei prodotti che oltre a essere difficilmente digeribili causano acidità (pomodori, peperoni, cetrioli etc) o sono ricchi di acido citrico (agrumi o kiwi);
  • evitare l’uso di vestiti attillati che possono comprimere pancia e stomaco;
  • praticare con moderazione, ma con una certa frequenza attività fisica;
  • non ingerire troppi liquidi durante il pasto;
  • modificare la posizione durante il sonno, alzando la testata del letto di circa 15-25 cm;
  • evitare di sdraiarsi subito dopo i pasti.

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Foto di Pavel Danilyuk da Pexels

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