Parent coaching: un aiuto per genitori e figli
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Parent coaching: un aiuto per genitori e figli

Per aiutare i genitori ad affrontare al meglio tutte le difficoltà a cui sono chiamati nell’educazione dei propri figli c’è il parent coach: una figura professionale nata da poco in Italia.Obiettivo fondamentale del parent coaching è aiutare i genitori a relazionarsi con i figli attraverso un percorso di crescita personale che porti a una sana comunicazione familiare. Il parent coach non lavora con i figli, ma il suo lavoro si basa sul favorire il loro benessere, per questo è importante che il parent coach conosca non solo le problematiche socio-culturali generazionali, ma anche le dinamiche familiari: solo così potrà trovare le giuste modalità relazionali per favorire l’armonia di tutta la famiglia.

Che cos’è il Parent Coaching

Un percorso di parent coaching è un percorso di consapevolezza personale e genitoriale, il parent coach è un vero e proprio allenatore che in base alla situazione di partenza studia la migliore strategia per aiutare i genitori a:

  • Utilizzare l’intelligenza emotiva e l’empatia. L’intelligenza emotiva è importante per qualsiasi tipo di relazione: nel rapporto genitori-figli è basilare perché non solo permette ai figli di sviluppare l’empatia, ma anche perché aiuta i genitori a connettersi emotivamente con i propri figli, lasciando a questi ultimi il compito di vivere a pieno ogni tipo di emozione per trovare il proprio equilibrio emotivo.
  • Essere punti di riferimento. La leadership anche in famiglia si ottiene sapendo gestire con efficacia i conflitti e i problemi e ascoltando e rispettando tutti i componenti (anche i più piccoli). Non è necessario essere despoti, ma accrescere il proprio senso di autoefficacia, autostima e di autoconsapevolezza.
  • Migliorare la capacità di ascolto. L’ascolto attivo fa la differenza. Ascoltare realmente qualcuno significa non solo comprendere il senso del suo messaggio, ma anche “il non detto”, ovvero saper leggere anche il linguaggio del corpo e il paraverbale, entrambi manifestazione della sfera emotiva. Ascoltare non significa “imporsi sull’altro”, ma sapere entrare in stretta relazione con l’altro.
  • Saper equilibrare i ruoli. Spesso i genitori si trovano a svolgere svariati ruoli: amici, confidenti, insegnanti, guide, educatori; nel passare da un ruolo all’altro può capitare di dover adottare approcci diversi. Fondamentale è mantenere sempre una coerenza perché solo in questo modo si eviterà di confondere i figli.

Quando è utile il parent coaching

Il parent coaching può essere utile in varie situazioni dalla prima infanzia all’adolescenza. La fase della crescita è ricca di momenti difficili da gestire per i genitori. Potrebbe capitare di avvertire un senso di inadeguatezza castrante. In questi momenti complessi, è bene affidarsi a un parent coach che guiderà i genitori a superare possibili conflitti, situazioni critiche e problemi di comunicazione. In questo senso è bene precisare che il parent coaching si differenzia dal parent training perché quest’ultimo è un intervento di tipo psico-educativo, svolto da psicologi e psicoterapeuti in presenza di specifiche problematiche e situazioni patologiche per fornire ai genitori i giusti strumenti per gestirle. Il parent coaching invece è adatto a un contesto familiare privo di traumi e patologie che mira a valorizzare le risorse dei genitori con lo scopo di migliorare il clima familiare. All’interno di un percorso di parent coaching si definiscono in primis gli obiettivi familiari, genitoriali ed educativi che si vogliono raggiungere e poi si sviluppa un piano di azione mirato e concreto che possa portare i genitori da una situazione familiare di insoddisfazione a una futura più armonica ed equilibrata.

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Foto di Emma Bauso da Pexels

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