Salute dei bambini: come migliorare la qualità dell'aria in casa
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Salute dei bambini: come migliorare la qualità dell’aria in casa

La qualità dell’aria in casa è un fattore importantissimo per la salute e il benessere di bambini e adulti. Respirare costantemente aria malsana può causare irritazioni dell’apparato respiratorio, generando asma bronchiale, tosse e infezioni, soprattutto in chi è particolarmente sensibile e soggetto a diverse forme di allergia. A ciò può anche associarsi lo stress provocato da una cattiva ossigenazione o dalle infiammazioni delle vie aeree che vanno ad alterare la qualità del sonno. Ecco, quindi, una serie di accorgimenti e di consigli utili per eliminare o almeno ridurre la concentrazione di gas volatili, come la formaldeide o di allergeni, come pollini e acari.

Come limitare gas volatili e formaldeide

Quando si parla di mantenere alta la qualità dell’aria in casa per la salute del bambino, prima azione utile è arginare l’azione delle più comuni fonti di inquinamento, ovvero fumo passivo, formaldeide e prodotti per la casa e detergenti vari. Ad esempio, l’esposizione al fumo passivo, che si deposita su indumenti e superfici, può portare allo sviluppo di alcune problematiche oltre che essere un fattore di fastidio per soggetti allergici e/o asmatiche. Tra i gas più comuni e particolarmente nocivi per la nostra salute c’è la formaldeide, presente in alcune tipologie di parquet, nei mobili, nella moquette, nelle vernici e nella schiuma per l’isolamento. Infine, anche alcuni prodotti per la pulizia contengono sostanze chimiche nocive che possono rimanere nell’aria. Come fare per limitare gas volatili e formaldeide?

  • Limitare l’utilizzo di detergenti e detersivi particolarmente aggressivi. Se si ha la necessità di una pulizia approfondita, l’uso va limitato in termini di quantità e, soprattutto, va evitata la miscelazione dei prodotti.
  • Limitare i fumi di cottura emanati da fornelli o forni perché sprigionano sostanze inquinanti. Quando si cucina bisogna tenere la finestra aperta, soprattutto quando si frigge. Da tenere conto anche stufe e camini che rilasciano fumi inquinanti e per questo è importante scegliere prodotti di ultima generazione e praticare una manutenzione costante. Infine, evitare di fumare in casa.
  • Ridurre l’uso di deodoranti e prodotti per la casa, come incensi, deodoranti per ambienti, candele profumate, insetticidi ecc. Dopo l’utilizzo è importante fare arieggiare bene gli ambienti
  • Prediligere pitture naturali, come quelle ad acqua, in caso di ritinteggiamento della casa, prediligendo quei periodi dell’anno dove tenere le finestre aperte è possibile.
  • Scegliere arredi privi di formaldeide. Nel cambiare gli arredi, è bene assicurarsi che non contengano formaldeide. Durante i primi giorni dal loro montaggio, bisogna far arieggiare la stanza con maggiore frequenza, in modo che le sostanze chimiche emanate da colle, resine, compensati e vernici non si accumulino in casa.

Misure da adottare per controllare la diffusione di allergeni in casa

In casa possono insidiarsi diversi allergeni come polvere, muffa, acari e peli di animali tra i responsabili del peggioramento della qualità dell’aria e, quindi, dell’insorgenza di disturbi respiratori, come starnuti, occhi lacrimanti e rinorrea. Ecco alcuni suggerimenti su come adottare misure per controllare la diffusione di allergeni in casa:

    • Lavare la biancheria da letto almeno a 60°. Piumoni, coprimaterassi e rivestimenti antiacaro vanno lavati a 60°C ogni 6-4 mesi. Se il proprio bambino dorme con un pupazzetto di pezza o peluche è bene lavare anche quello.
    • Utilizzare rivestimenti antiacaro su cuscini e materassi soprattutto se il piccolo è allergico agli acari: si tratta, infatti, del rimedio più efficace per ridurre l’esposizione agli allergeni.
    • Aspirare la polvere. La polvere va aspirata quotidianamente con filtri HEPA, sulle superfici si può utilizzare anche un panno umido. Anche il materasso va pulito, almeno due volte all’anno, con la spazzola specifica (attività da svolgere quando il bambino non è a casa).
    • Eliminare tutti gli oggetti che attirano la polvere, come moquette, tappeti, peluche e giocattoli chiusi in contenitori o scatole.
    • Cambiare gli abiti quando si torna a casa. Al rientro a casa è bene togliere scarpe e cambiarsi gli indumenti perché pollini e allergeni possono aderire sugli abiti e, quindi, essere portati in casa.
    • Pulire regolarmente le cucce degli animali e tutti i rivestimenti, tipo, copridivani, dove gli animali amano stare, per rimuovere peli e le altre sostanze allergizzanti da loro trasportate.

Photo credits:
Foto di Elina Fairytale Da Pexels

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