Togliere il pannolino: quando è il momento giusto?
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Togliere il pannolino: quando è il momento giusto?

Spesso il momento di passaggio dal pannolino al vasino è vissuto con una certa ansia da parte dei genitori. Capire il momento giusto per farlo è la vera sfida: secondo i pediatri, però, è importante attendere che il bambino abbia raggiunto la giusta consapevolezza relativamente a quando “fare pipi” e quando “fare cacca”. I neonati e i lattanti con il pannolino non hanno la capacità di decidere autonomamente quando effettuare una minzione: semplicemente, quando la vescica è piena, il muscolo vescicale involontariamente si contrae con conseguente fuoriuscita delle urine perché contemporaneamente si rilascia il muscolo sfintere. Gradualmente il bambino impara a capire che quando la vescica è piena deve contrarre il muscolo vescicale. E lo stesso accade anche sul versante cacca. Sicuramente ci vogliono pazienza (mai sgridare il bambino se si bagna o sporca) e tanta tenacia, ma se il bambino ha raggiunto la giusta maturità a livello fisico e mentale, togliere il pannolino sarà molto semplice.

Esiste la giusta età per togliere il pannolino?

Ci sono bambini che iniziano ad usare il vasino molto precocemente, intorno ai 18 mesi, e altri invece intorno ai tre anni. Molto spesso i genitori iniziano lo “spannolinamento” quando i bambini raggiungono i 2 anni e mezzo. Non c’è in effetti un’età precisa, si può notare, però, se il bambino ha cominciato ad acquisire una certa autonomia nel muoversi e nel vestirsi. Gli specialisti raccomandano i 2 anni per le femminucce e i 3 anni per i maschietti: al di là dell’autonomia, è importante che i bambini acquisiscano consapevolezza su cosa bisogna fare quando avvertono lo stimolo a fare cacca o pipì. Questo è il momento di mettere il bambino sul vasino: inizialmente una volta al giorno completamente vestito, magari quando ipotizzate sia possibile che ci sia un movimento intestinale. Imparerà così ad accettare questo nuovo rito della quotidianità. Dopo di che fatelo sedere sul vasino a fondo scoperto, lasciando che si abitui. Se però vi rendete conto che stare seduto sul vasino nudo o vestito lo turba, non forzatelo: è meglio riprovarci dopo qualche giorno. Se dopo qualche giorno il bambino si siederà con tranquillità, si potrà procedere. Incoraggiate il bambino a sedersi sul vasino ogni volta che sente il bisogno. Spesso, soprattutto nei primi periodi, può capitare che i bambini non restino sul vasino per il tempo necessario a rilassarsi e quindi a espellere qualcosa. In questo caso è bene incoraggiare il bambino a rimanere fermo per qualche minuto, restando insieme a lui per compagnia. Quando il bambino usa il vasino con successo, elogiatelo per dargli un “rinforzo positivo” nel padroneggiare il vasino. Può essere d’aiuto nella fase iniziale comprare pantaloncini monouso, da allenamento, o pannolini di stoffa lavabili, comodi da togliere.

Imparare a usare il vasino di notte

Anche quando il bambino avrà imparato a usare il vasino e i pannolini saranno un lontano ricordo è bene tener presente che potrebbero volerci mesi, o anni, perché si abitui a controllare lo stimolo di notte. Il corpo è ancora troppo immaturo perché si sveglino nel cuore della notte solo per andare in bagno. È normale che i bambini continuino a bagnare il letto anche durante la scuola elementare. Per allenarlo all’uso del vasino di notte, mettete il pannolino ma incoraggiatelo a usare il vasino o il gabinetto con il riduttore, se deve fare pipì o cacca durante la notte. Rassicurateli sempre: possono contare sul vostro aiuto anche nel cuore della notte.

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Foto di Bluat Khamitov da Pixabay

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