I benefici del massaggio infantile
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I benefici del massaggio infantile

Il massaggio infantile è un vero toccasana per il benessere del vostro bambino; più che una tecnica è considerato uno dei metodi più efficaci per stabilire un dialogo profondo con il bambino perché si basa sul contatto pelle a pelle, la prima e più importante forma di contatto fonte di nutrimento per il neonato a livello psico-fisico. Il massaggio infantile è un’opportunità non solo per le mamme, ma anche per i papà: stabilire una relazione emotiva con il proprio bambino sin da subito, è importante per una sana ed equilibrata crescita.

I benefici del massaggio infantile

Il massaggio infantile è molto praticato nelle culture orientali sin dall’antichità e sta diventando una modalità relazionale molto utilizzata anche in occidente. Diverse ricerche scientifiche hanno dimostrato i numeri benefici del massaggio sullo sviluppo del bambino a livello fisico, psicologico ed emotivo. Da un punto di vista corporeo, il massaggio neonatale facilita nel bambino la presa di coscienza del suo corpo inserito all’interno di uno spazio, lo aiuta a coordinare i movimenti e accelera, inoltre, le connessioni tra le cellule cerebrali, favorendo così la stimolazione dei sistemi nervoso, respiratorio, circolatorio, digerente e immunitario. Il massaggio infantile aiuta il piccolo a rilassarsi, il movimento ritmico delle mani di mamma o papà e la ritualità dei gesti gli permettono di acquisire il ritmo sonno-veglia e di scaricare le tensioni: durante il massaggio, aumenta la produzione degli ormoni del benessere, come endorfine e ossitocina, mentre diminuiscono i livelli degli ormoni dello stress, cortisolo, ACTH e norepinefrina. Spesso i genitori utilizzano il massaggio per calmare il bambino in caso di coliche o per alleviare i fastidi dovuti alla prima dentizione. Sul versante genitoriale, il massaggio infantile permette la creazione di un sano processo di attaccamento genitori-figli, aiuta i genitori a comprendere meglio i segnali del proprio piccolo, facilita lo scambio di messaggi affettivi sia verbali che non verbali.

Come eseguire il massaggio infantile

Ci sono varie tipologie di massaggio infantile da eseguire a discrezione del genitore che sceglie il giusto momento della giornata per prendersi cura del suo bambino: un suggerimento può essere quello di evitare di praticare il massaggio subito dopo la poppata, per evitare il rigurgito o quando il bambino ha fame, sonno, freddo o è irritato. Step fondamentale, per un corretto massaggio, è scegliere un luogo a riparo dai rumori esterni. Fondamentale è chiedere il permesso al bambino prima di iniziare il massaggio, per evitare di rendere trasformare il massaggio in un atto passivo, più che un momento di vicinanza. Come? Basta stabilire un contatto oculare con il piccolo, avvolgere una parte del suo corpo o strofinare le mani davanti al suo volto. Solo si poggiano le mani sul suo corpo per stabilire il contatto fisico. La sequenza può variare a seconda del tipo di massaggio scelto. Le gambe sono ritenute la parte del neonato più stimolata durante il cambio del pannolino e quindi, anche la zona più recettiva a ricevere il massaggio. Si passa poi all’addome, al torace, alle braccia, al viso e infine, alla schiena. Anche la voce svolge un ruolo fondamentale per il massaggio infantile: facilita il rilassamento sia del genitore che del bambino e sarà identificativa del momento. Per imparare a massaggiare correttamente il proprio bambino è possibile frequentare corsi specifici sia online che dal vivo (spesso le maggiori tecniche vengono illustrate nei corsi di accompagnamento alla genitorialità) o acquistare uno dei numerosi libri che trattano il tema. Dicevamo che esistono varie tipologie di massaggio, vediamole insieme:

  • Massaggio rilassante: può coinvolgere tutte le parti del corpo oppure concentrarsi solo su una zona (per es. le gambe). Rappresenta un momento di coccola e può favorire il sonno del bambino;
  • Massaggio svedese: è considerato rilassante e tonificante. Agisce sul sistema circolatorio del bambino. Si procede dall’estremità verso il centro del corpo (per es. dalle mani alle spalle), e si passa da un tocco più leggero (sfioramento), allo sfregamento profondo, la frizione e l’impastamento del corpo;
  • Massaggio plantare: consiste nel massaggiare piccole zone dei piedi o delle mani del bambino. Si parte dall’area centrale del palmo della mano o del piede, fino alle singole dita. Il massaggio infantile inoltre può essere utile ad alleviare i disturbi causati da coliche e stitichezza nel neonato;
  • Massaggio bioenergetico dolce: consiste in una leggera stimolazione della cute con movimenti di vibrazione, pressione circolare e sfioramento. Il massaggio inizia nella parte anteriore del corpo (come il volto, la pancia, le gambe) per poi passare alle parti posteriore (come il capo o la schiena); contemporaneamente procede dalla testa verso i piedi del bambino. Questo tipo di massaggio stimola i muscoli in profondità;
  • Massaggio Shantala: deriva dalla tradizione indiana. È utilizzato per favorire il sonno e il rilassamento. È meglio effettuarlo al mattino presto o all’ora del tramonto. Il massaggio viene praticato sul neonato, adagiato sulle gambe del genitore, a pancia in su (supino), o anche a pancia sotto (prono), utilizzando olio di cocco o di senape leggermente tiepido. Al termine è preferibile che si faccia il bagnetto al bambino. L’obiettivo del massaggio è donare benessere e rilassamento al neonato, inoltre aiuta il neonato a comprendere i confini del suo corpo.

 

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Foto di Tracey Shaw da Pexels

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